E’ stato un basket così, dilaniato dal Covid-19, giocato in solitudine in palazzetti vuoti, coi nasi irritati dai mille tamponi, con i palloni rinsecchiti da litri di alcool, senza cene e senza high five con i tifosi.
Il Basket Team E. Battaglia ce l’ha messa tutta, contro la pandemia e contro gli infortuni.
A motori ancora freddi perde Mattia Sacchi, che in 5 partite scarse viaggiava con una valutazione media di 13 con 12,6 punti.
Dopo meno di un mese si ferma anche il centro Daniel Muzio (media 10 pti, 5 rimbalzi, 9 di val). La sua ultima partita coincide con la bella vittoria a Varese, dove un ispirato Invernizzi sfodera la prestazione dell’anno con 24 punti e 33 di valutazione. Sembra uno scherzo, ma proprio Bruno in quella partita patirà la frattura del setto nasale. Come se non bastasse si deve fermare per oltre un mese anche Andrea Facchi per un problema alla spalla.
Difficile tenere botta dopo colpi così, ma la squadra si ricompatta e ricomincia a remare.
Bruno tornerà in campo con la mascherina, gli allenamenti si riorganizzano grazie anche all’apporto di alcuni giovani del gruppo di Abbiategrasso di Diego Morone che danno una mano alla prima squadra di Mortara a mantenere il ritmo e continuare a oliare gioco e schemi.
E la EXPO Inox non molla, con Bonesso e Stonkus che guidano orgogliosamente la banda dei giovani di Mortara, portando a casa altri 6 punti nelle successive partite nonostante il momentaccio.
I giornali locali gridano quasi al miracolo, ma in casa Battaglia c’è solo tanto orgoglio per come questi ragazzi stanno reagendo.
Poi di nuovo un infortunio in partita a Bruno Invernizzi. Stavolta è al braccio, ingessato. La sfortuna si accanisce oltre ogni aspettativa.
La squadra è stanca, più mentalmente che fisicamente. Inizia anche il caldo.
I nasi pluritamponati urlano pietà e i baffi sudati sotto le mascherine tremano.
Eppure, nonostante tutto, siamo ancora lì a giocarcela.
Ora sarà gironcino, in campo neutro, nel fine settimana tra il 18 e il 20 giugno, e così come per ogni partita, il Basket Team E. Battaglia se la giocherà per vincere e salutare i propri tifosi con la convinzione che si è dato, e sempre si darà, il massimo, anche oltre le proprie capacità, anche oltre la sfortuna, perchè giochiamo comunque lo sport più bello del mondo, e a noi piace onorarlo giocandolo bene e al massimo.
NON E’ ANCORA FINITA! FORZA RAGAZZI, FORZA BASKET TEAM E. BATTAGLIA!
